Monday, February 15, 2010

nel frattempo, in Italia

- dal 24 febbraio i giocatori di calcio sorpresi a bestemmiare saranno squalificati per X giornate. posto che (giustamente) non è accettabile l'offesa ad arbitri/avversari/tifosi und loro familiari, morti, stramuorti ed altri antenati, cosa c'è di così deprecabile nel labiale di tale Buffon Gianluigi che se la prende (per il tramite divino) contro sé stesso per una cazzata invero indegna del portiere della nazionale?

- l'ottimo Bigazzi Beppe è stato cacciato con infamia da "La prova del cuoco" per aver aver spiegato come si cucina(va) il gatto. vibranti proteste del mondo animalista. tacendo il fatto che gatti e conigli sono stati (e magari sono tuttora) considerati fungibili in numerose macellerie, c'è qualche fondata ragione per cui indignarsi per il domestico felino e non per il nobile cavallo, l'elegante tonno, l'utile asino, l'esotico canguro, la mastodontica balena, la mimetica beccaccia o il tenero capretto?

9 comments:

  1. nonché per il buffo coniglio direi, che per tanti è un animale domestico alla stregua del gatto, ma che a Ischia sanno cucinare cosí bene…

    (Si mangiano davvero anche i canguri? Non sapevo)

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  2. è che non hanno mai vissuto a vicenza,
    e comunque: hanno cacciato uno dal grande fratello perché ha bestemmiato. e morgan che si fa di coca forse invece torna a sanremo, mah.
    viva la cermania, sentammè.

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  3. perché nn indignarsi per qst o quell'altro animale?

    1 - chi ti dice che non ci si indegni?
    2 - esiste qualcosa chiamata legge per la tutela degli animali:
    I gatti sono animali d'affezione tutelati dalla legge 281 del 1991 che nell' art.1 comma 1 recita: ‘Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente’. Inoltre la Convenzione europea di Strasburgo per la protezione degli animali da compagnia reca norme particolarmente severe per la loro protezione. Ai responsabili di quanto accaduto potrebbe venire imputato il delitto di istigazione a delinquere previsto dall’art. 414 del Codice Penale, in quanto l’art. 544-bis dello stesso Codice Penale sancisce che ‘chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi’.

    3 - Mi sa che tu non ce l'hai mai avuto un gatto o un cane..

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  4. uh, una discussione stimolante.

    0 - premetto che sono vegetariano da quasi 5 anni

    1 - me lo dice il fatto che nonostante tonni, squali, balene, merluzzi e decine di altre specie marine siano state decimate negli scorsi decenni, sconvolgendo gli equilibri degli ecosistemi oceanici, e nonostante l'allevamento di animali sia una delle attività umane in complesso più insostenibili, bigazzi ha spiegato nelle precedenti 2000 puntate (più o meno, eh) quant'è buona la conserva di filetto di vattelapesca o l'arrosticino di lombo di bovino del mugello senza una reazione vagamente paragonabile a questa.

    3 - ho tuttora una cagna, colla quale ho un magnifico rapporto, e tra casa nostra e casa di mia nonna Pulli credo sia il settimo canide di cui ho memoria. è ovvio che vorrei che nessuno mangiasse il MIO cane (e non mi pare che Bigazzi abbia detto "scuoiate il vostro micio e mettetelo 3 giorni in vasca da bagno"), ma non vedo nessuna differenza concettuale nel mangiare un randagio o un Bambi, anzi, tra i due tenderei a lasciare in vita il cerbiatto. di certo Heidi non avrebbe voluto che mangiassero la sua capretta, ma questo non ha impedito a tutte le generazioni giudaico-cristiane da 4000 anni a questa parte di banchettare a Pasqua con le bestie sue parenti.

    2 - esiste una legge, sì. esisterà una qualche forma di atto che punirà la bestemmia in campo. io non sostengo che le sanzioni contro questi comportamenti siano illegittime. a me, sul piano puramente personale, sembrano illogiche, perché non arrivo a vedere la differenza tra un mandarsi a fanculo e imprecare dio quando prendi un goal come un allocco, né tra il cibarsi di un coniglio, di un'allodola, di una carpa, o di un gatto. mi sembrano distinzioni opinabilissime.

    2bis - l'art. 544-bis del Codice Penale non mi sembra sia applicabile. Nel caso Bigazzi contro RAITV + Lega degli amici a 4 zampe, non credo ci si trovi di fronte ad un'istigazione ad uccidere per il solo gusto di compiere un atto crudele. ammesso che si sia trattato di un'istigazione ad agire (e non del racconto delle abitudini delle famiglie di una campagna passata), l'idea era comunque di mangiare il gatto in questione. e l'articolo non si riferisce in particolare agli animali d'affezione, quindi tutela allo stesso modo il sentimento che gli uomini nutrono verso la zanzara, il panda, e il loro chihuahua. e le mucche, le pecore, gli sgombri, le porchette eccetera. non si configura reato, infatti, nei casi di caccia, pesca, allevamento, trasporto, macellazione, ricerca scientifica, tutti casi in cui l'interesse umano è considerato prevalente rispetto al generico "sentimento per gli animali".

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  5. Vedila come ti pare anche se a me fa specie che un vegetariano ragioni così. Che differenza c'è tra il tuo cane e il mio?

    Aggiungo solo che il principio che tu impugni ossia 'ma se non ci si indigna per quello allora perché farlo per questo' nasconde la questione dietro a un dito (o una zampa :) Non mi interessa se tante battaglie sono ancora da vincere o persino da cominciare. Quello che voglio è che almeno non si torni indietro.
    Amici degli sgombri unitevi!

    Infine, sei sicuro che dire qualcosa tipo: "mettere il gatto nel torrente per tre giorni per intenerire quelle deliziose carni bianche" non possa passare come istigazione???

    Per quello che dici rispetto alle bestemmie invece forse ci trova più d'accordo. Una bestemmia può offendere ma non uccide nessuno. E poi da toscana, capirai!Siamo gli specialisti dei moccoli...

    Grazie per il confronto che anticipa un pò quel che sarà in quel posto che tu sai ma di cui io ho perso un pò traccia...E se piove di quel che tuona ne vedremo delle belle!

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  6. immagino che dipenda dalle ragioni per cui decidiamo di diventare vegetariani. ognuno può legittimamente argomentare le proprie, ognuno si trova a pensare che certi comportamenti altrui siano assurdi/incomprensibili/infondati. le mie non hanno niente a che fare col riconoscimento del diritto alla vita agli animali (in special modo quelli domestici). questo comunque sarebbe un bell'argomento per il posto di cui sappiamo, e che spero aprirà bientot.

    io non ho detto che il mio cane va salvato e il tuo no. sto dicendo che non credo che il fatto che io abbia un cane faccia di ogni cane un animale d'affezione. così come non credo che il fatto che qualcuno possa provare affetto per un pitone, una martora o un'iguana renda quella specie particolarmente meritevola di protezione rispetto alle altre. mi sembra più una questione di esemplari.

    dal mio punto di vista, non c'è nessuna vittoria nel vietare il consumo di un certo tipo di animale per quelli che ritengo siano motivi sbagliati. AVERE un cane e mangiare una mucca possono essere comportamenti ugualmente sbagliati.

    riguardo all'istigazione, di certo qualcuno può provare a seguire la ricetta, ma non mi sembra che bigazzi stesse facendo niente di più che raccontare un'usanza, e in ogni caso non mi sembra sia abbastanza per accusarlo di istigare alla delinquenza.

    il punto del parallelo bestemmia/animale è che secondo me siamo nell'ambito della pura opinione. non mi sembra si stiano tutelando principi riconosciuti dalla maggior parte delle persone con cui ho a che fare. ma posso trovare illogica la legge che punisce questi comportamenti,senza che ciò mi impedisca di rispettarla. è la mia opinione, volevo cercar di capire quale fosse quella degli altri.

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  7. a me pare che un animale "d'affezione" ha un valore particolare soltanto per chi prova affetto per quell'animale, e in tal caso potrebbe essere oltre che un cane e un gatto anche una mucca (destinata di solito all'allevamento per consumo della sua carne), o che so, un iguana.
    io il mio (ipotetico) iguana domestico non lo mangerei, come non mangerei il mio cane (inutile) pulli, non vedo però come si differenzi un allevamento di cani da uno di mucche da uno di struzzi a scopi alimentari, posto che crudeltà e maltrattamenti devono essere sempre evitati.

    E comunque, nella storia dell'umanità il rapporto uomo-animale prescinde spesso dalla semplice razza dell'animale domestico.
    I nativi americani hanno sempre posseduto cani, che li hanno sempre aiutati nella caccia e hanno sempre fatto la guardia, ma che sono stati sempre considerati come riserva proteica d'emergenza (trad: sei buono e caro, ma se non c'è un cazzo da mangiare mangio te, fido...); d'altra parte nella civiltà contadina un vecchio cavallo poteva godere di una "pensione" tranquilla senza rischiare di essere macellato per la sua carne, come "ringraziamento" del suo lavoro nei campi.
    Lo scannamento del maiale è tutt'oggi una festa, con la famiglia riunita, quasi a "ringraziare" il puorco del suo sacrificio, senza considerare che (riprendendo uno dei più abusati luoghi comuni) del maiale le famiglie contadine davvero non buttano via nulla (non come noi che andiamo avanti a prosciutti, salsiccie, costine e lardo di colonnata giusto quando facciamo l'ape).

    sottolinerei giusto un altro paio di cose: in australia la carne di canguro non solo è apprezzata ma di recente anche promossa come alternativa economica, eco-sostenibile e nazionale alla carne di manzo (allo stesso scopo ricordo i tentativi di semi-domesticazione delle antilopi in africa).

    che mangiamo fin troppa carne (di merda) è evidente, come è evidente che spendiamo fin troppo per i nostri animali domestici, a partire dai bocconcini di primo taglio fino alle acque aromatizzate ed alle cucce climatizzate.

    altresì evidente è che i fragili equilibri ecologici oggi a rischio (o meglio, compromessi in maniera ancora insufficiente a rendere impossibile la prosecuzione della vita umana) dipendono non solo dalla cosiddetta "macrofauna carismatica" ma anche, e spesso in maniera molto più consistente, dall'esistenza e dal benessere di altre popolazioni animali ben meno visibili (un esempio per tutti, il krill).

    In ultimo, la legge sugli animali d'affezione è una solenne cazzata.
    stefano (non riuscivo a mettere il nome)

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  8. cazzo lorè è drammatico, io non avevo letto il tuo ultimo commento ed ho fatto pari pari l'esempio dell'iguana...sul diritto alla vita dei primati sono assai combattuto...io un altro po' e di sti tempi darei loro pure il voto...sempre stefano

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  9. sarebbe bello sapere come si arriva a quest'evoluzione inconsapevolmente parallela.

    se quello che sta passando l'Italia è espressione del suffragio universale, non credo che estendere il diritto di voto ai primati possa peggiorare le cose. ma sei serio riguardo al diritto alla vita? e perché?

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